Il cambiamento climatico è stato riconosciuto come uno dei fattori principali delle modifiche della biodiversità. Ciò vale particolarmente per il campo della fenologia, che osserva come i cambiamenti climatici influiscono sulla cronologia degli eventi del mondo della natura. Modifiche nella temporizzazione di taluni settori degli ecosistemi possono avere un effetto a cascata di natura dirompente in altre aree. Per esempio una modifica del periodo della fioritura delle piante può sconvolgere la vita delle creature che provvedono alla impollinazione. Analogamente, modifiche temporali che riguardino le piante o il comportamento degli insetti, possono alterare la vita degli uccelli che usano questi soggetti come fonte di cibo. Recentemente sono state pubblicate ricerche fatte mettendo assieme circa 400mila prime fioriture di  405 specie nel Regno Unito (Amano et al 2010). Il risultato è che si è trovato che le piante in UK fioriscono prima di quanto mai avvenuto negli ultimi 250 anni.

Esiste una forte correlazione tra temperatura e data di prima fioritura nell’anno. Di conseguenza si possono raccogliere molte informazioni esaminando le date delle fioriture del passato. Fin da metà del ‘700 queste segnalazioni sono state annotate da biologi di mestiere e da appassionati occasionali. La raccolta sistematica del tempo della fioritura è iniziata in UK nel 1875 a cura della Royal Meteorological Society. Molte delle registrazioni sono di breve periodo, talora frammentate o riguardanti una singola specie. Amano 2010 ha messo a punto una tecnica che mette assieme i record frammentati tenendo conto della origine degli stessi, di quanto tempo coprono, e delle differenze delle fioriture delle specie diverse. Ciò gli ha permesso di sviluppare una specie di catalogo medio  a scala nazionale per l’intero anno che riguarda molte specie.

Figura 1:  indice di prima fioritura medio stimato (linea rossa) e fascia di incertezza al 9% (in grigio).Le linee nere indicano la media per 25 anni, la linea punteggiata il valore degli ultimi 25 anni (Amano 2010). 

Si evidenzia un chiaro avanzamento del tempo di prima fioritura negli ultimi decenni. La media (dei 25 anni)  della prima fioritura attuale è la più precoce di qualsiasi altro periodo dal 1760 in poi. Il passo successivo di questa ricerca sarebbe quello di vedere se la tecnica possa essere applicata su larga scala, in modo da dare un quadro globale della risposta della natura al cambiamento della temperatura.