I satelliti mostrano che non c’è riscaldamento in troposfera
Che cosa dice la Scienza...
I più recenti dati da satellite mostrano che la Terra nel suo insieme si sta riscaldando.
Ad iniziare dal 1978 una serie di satelliti hanno misurato la temperatura atmosferica sia della troposfera che della stratosfera. I dati sono stati messi assieme e compensati per le differenze dipendenti dal tempo da ricercatori dell’Università dell’Alabama a Huntsville (UAH), guidati da John Christy e Roy Spencer. I risultati iniziali davano un trend di riscaldamento di solo 0.09°C per decennio, molto al di sotto del trend della temperatura superficiale 0.17°C per decennio. I modelli climatici prevedono che nella troposfera il riscaldamento dovrebbe essere più grande di quello al suolo
UAH in confronto al RSS
Nel Novembre 2005 Carl Mears e Frank Wentz del Remote Sensing Systems (RSS) hanno effettuato una nuova analisi dei dati da satellite. Nel corso della elaborazione hanno riscontrato un errore algebrico nell’analisi della UAH. Dopo la correzione il trend della UAH risultava essere 0.12°C per decennio, maggiore del precedente ma ancora più basso del trend in superficie. Il RSS comunque , sulla base di una analisi eseguita sui propri dati ha fornito per il trend atmosferico il valore 0.19°C per decennio.
Nel Novembre 2005 Carl Mears e Frank Wentz del (RSS) hanno effettuato una nuova analisi dei dati da satellite. Nel corso della elaborazione hanno riscontrato un . Dopo la correzione il trend della UAH risultava essere 0.12°C per decennio, maggiore del precedente ma ancora più basso del trend in superficie. Il RSS comunque , sulla base di una analisi eseguita sui propri dati ha fornito per il trend atmosferico il valore 0.19°C per decennio.
Figura 1: dati da satellite della UAH (in rosso) confrontati con quelli di RSS (in verde) e misure in superficie (in blu). Image courtesy di Global Warming Art.
Correzione per la deriva diurna
Parte della dicrepanza riscontrata tra UAH e RSS era dovuta ai differenti metodi usati per combinare assieme i dati di satelliti diversi. La discrepanza maggiore derivava da come i due gruppi apportavano la correzione per la deriva diurna (Mears et al 2005). I satelliti orbitano attorno alla Terra passando sopra i due Poli. Non avendo un sistema di propulsione propria questi satelliti tendono a rallentare e quindi l’orario di passaggio all’equatore (LECT) cambia. Inoltre viene a ridursi l’altezza dell’orbita ed il satellite viene ad essere trascinato sempre più in basso in quanto incontra i primi strati atmosferici. Poiché l’orario LECT cambia, e le letture vengono riferite all’ora locale, ne consegue che i cicli di variazione diurna risultano alterati (Christy et al 2000). UAH e RSS hanno impiegato metodi differenti per compensare la deriva diurna ed i risultati sono radicalmente diversi.
Figura 2: correzioni per la deriva diurna di UAH e RSS. Le correzioni di UAH comportano un complessivo effetto di raffreddamento. Le correzioni di RSS aggiungono un complessivo riscaldamento. Le correzioni maggiori di entrambi i gruppi sono ai tropici ma sono di segno opposto.
Allora qual’è il punto attuale della situazione? Il documento "Executive Summary" del U.S. Climate Change Science Program, di cui è coautore John Christy del UAH conclude in questo modo:
"Le discrepanza evidenziate precedentemente tra la grandezza del riscaldamento in superficie e quello della atmosfera superiore sono state usate per contestare la affidabilità dei modelli climatici e la veridicità del riscaldamento globale attribuito all’Uomo. Questa discrepanza non esiste più in quanto gli errori dei dati da satellite e radiosonde sono stati individuati e corretti. Mentre questi dati sono ora in accordo con i risultati dei modelli a scala globale, rimangono invece delle differenze ai tropici che debbono essere studiate. Le differenze tra modelli ed osservazioni possono scaturire da errori comuni in tutti i modelli, oppure da errori dei set di dati di osservazione o da una combinazione dei due. La seconda spiegazione sembra più probabile ma la questione è ancora aperta”.
Translation by lciattaglia, . View original English version.
Le argomentazioni degli scettici...