La previsione di Hansen del 1988 era inesatta
Che cosa dice la Scienza...
Nel 1988, James Hansen previde i futuri trend di temperatura (Hansen 1988). Le sue previsioni iniziali risultano in buon accordo con le osservazioni successive (Hansen 2006).
Figura 2: temperature superficiali globali calcolate per gli scenari A, B, e C, confrontate con 2 analisi di dati di osservazioni (Hansen 2006).
Lo scenario B di Hansen (definito come la opzione più probabile ed il più prossimo alle emissioni di CO2) mostra una ottima correlazione con le temperature osservate. Hansen sovrastimò le future concentrazioni di CO2 del 5-10%, pertanto se il modello avesse adottato i forcings corretti, l’accordo sarebbe stato anche migliore. Appaiono alcuni scostamenti anno per anno ma ciò era atteso. La natura caotica del tempo meteorologico apporta del rumere al segnale ma il trend complessivo appare predicibile.
Translation by lciattaglia, . View original English version.
Le argomentazioni degli scettici...